Il Pavimento è Lava
Feb. 28th, 2020 04:05 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Fandom: Bungou Stray Dogs
Personaggi: Oda Sakunosuke
Rating: SFW
Parole: 350
Prompt: La Luna
Note:
La Luna rappresenta sia l’immaginazione che la vita familiare e l’attaccamento verso di quest’ultima. ED E’ TUTTO QUELLO CHE VOGLIO PER ODASAKU E I SUOI BAMBINI.
«Il pavimento è lava!», trilló all’improvviso Katsumi, balzando sul letto e causando nei suoi fratelli un'improvvisa ondata di panico e risate, sotto lo sguardo curioso e un po’ sorpreso di Sakunosuke.
Si mossero rapidamente. Yuu, che era più vicino al letto, seguì subito Katsumi sulla sua posizione rialzata. Kousuke invece saltó sulla sedia della scrivania, tendendo la mano a Sakura come per salvarla da chissà quale pericolo. E Shinji invece, abbandonando il suo manga, si arrampicó rapido su Sakunosuke che, seduto sulla finestra, aveva assistito in silenzio all'inizio di quel gioco che in un certo qual modo era diventato familiare anche a lui.
Non importava il momento né il luogo, quando uno dei bambini dichiarava che il pavimento era lava, tutti dovevano mettersi in salvo.
Oda, che era diventato senza volerlo una zona priva di lava, si limitò a sostenere Shinji per tenerlo lontano dal pavimento che, per gli altri bambini, era diventato una zona di pericolo mortale.
«Odasaku! Il tuo piede è nella lava!», esclamò Katsumi qualche attimo dopo, ridendo e indicando il piede destro di Sakunosuke che l’uomo teneva appoggiato sul pavimento - era la sua unica fonte di equilibrio visto che stava seduto sulla finestra.
«Sei in pericolo!», lo avvisó Sakura, seduta sulla sedia della scrivania insieme a Kousuke.
Oda, con in viso un’espressione impassibile, guardò prima il suo piede e poi il ragazzino.
«Sono le scarpe della mafia. Sono indistruttibili», spiegò con tranquillità, strappando una risata a Shinji ancora appeso su di lui.
«Non esistono scarpe indistruttibili!», si lamentò Yuu divertito, «Odasaku sei un imbroglione!»
Quell’affermazione strappò nei bambini una nuova ondata di ilarità e Sakunosuke si ritrovò a sua volta a nascondere un sorriso.
Quei giochi stupidi, la leggerezza dei loro discorsi e le risate erano per Oda fonte di pace e calore. Gli donavano quell’equilibrio e la speranza che in passato gli erano venuti a mancare, e anche se sapeva che era stupido pensarlo, alle volte desiderava per davvero che quei momenti durassero per sempre, senza l’ombra della Port Mafia e dei pericoli che anche un tuttofare come lui era costretto a correre giornalmente.