Gli Amanti
Feb. 28th, 2020 04:49 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Fandom: Obey Me!
Personaggi: Solomon, Asmodeus
Rating: SFW
Parole: 430
Prompt: Gli Amanti
Note:
Il prompt… beh, loro sono amanti e la carta è presente proprio fisicamente ahaha XD
Le lunghe dita di Asmodeus si muovevano con un'abilità quasi ipnotizzante sul mazzo di tarocchi, talmente veloci che Solomon quasi faticava a seguirle.
«Sai, ho imparato a leggere i tarocchi da una strega», cantilenò il demone, «e mi ha detto che... sono particolarmente dotato con questi... giochi di dita», aggiunse con tono leggermente più malizioso, accompagnando le sue parole con uno spettacolare giochino per continuare a mischiare il mazzo di carte.
«Non ne dubito», rispose Solomon, incrociando le braccia al petto senza però riuscire a distogliere lo sguardo dalle abili mani di Asmodeus.
Era difficile pure per lui, che aveva stretto un patto con il demone, resistere alla sua sensualità e ai continui tentativi di flirt. Era nella natura di Asmo, e Solomon poteva solo cercare di trattenersi quando era possibile, anche quando un gioco innocente come la lettura dei tarocchi rischiava di trasformarsi in uno di seduzione.
E Solomon non aveva dubbi a proposito: perché Asmodeus non aveva nessun bisogno di mostrare tutte le sue abilità con le dita. Doveva solamente mischiare le carte e leggerle, nulla di più e nulla di meno.
Il demone ridacchio e con un gesto rapido aprì il mazzo sul tavolo creando un perfetto semicerchio.
«Ora passa la mano sopra il mazzo», lo istruì, «e fermati quando ne sentirai il bisogno».
Solomon assentì e tese l'arto dinanzi a sé, spostando il palmo da sinistra a destra lentamente fino a fermarsi su una carta in particolare. Non era uno scettico - era uno stregone d'altro canto -, ma dubitava delle abilità di Asmodeus come cartomante.
Asmo, in ogni caso, sembrò voler procedere con fare professionale, e prese la carta scelta da Solomon, girandola.
Era la carta degli Amanti e la cosa non sorprese il giovane stregone. Con Asmodeus poteva solo apparire quel tipo di carta che poteva essere interpretata in modi piuttosto pittoreschi, se si voleva utilizzare una definizione gentile.
«Ma tu guarda... gli Amanti», esalò infatti il demone, «sai che cosa significa?»
Solomon sospirò.
«Che dovrei trovare chi mi sta leggendo le carte particolarmente attraente?», chiese, certo che avrebbe ricevuto una risposta simile.
Asmodeus rise e si sporse verso di lui, lento e sensuale. La scollatura della sua maglietta metteva in bella mostra le clavicole e il lungo collo.
«Quello lo so già anche senza leggere le carte, Solomon», soffiò piano, sfiorandogli le labbra con le sue, «significa che siamo... altamente compatibili».
Lo stregone aveva desiderato resistergli e non cadere vittima dei suoi giochi di seduzione, ma quel punto doveva ammetterlo anche lui: era troppo tardi e come sempre non se ne sarebbe pentito.