Spettatore Invisibile
Mar. 18th, 2020 06:26 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Fandom: Mo Dao Zu Shi
Personaggi: Meng Yao (Jin GuangYao), Nie Mingjue
Rating: NSFW
Parole: 500
Prompt: The Observer
Note:
Idea gentilmente fornita da Lera! Grazie tatina!!
Chiunque, nel vedere Nie Mingjue in quello stato, avrebbe provato paura oltre che compassione. Perché nessuno si sarebbe mai aspettato di vedere un uomo della sua forza e orgoglio piegato in quel modo tanto umiliante: con un morso da cavallo stretto in bocca per impedirgli di mordere, le braccia legate dietro la schiena e il corpo ricoperto di lividi e sperma.
Aveva combattuto e si era ribellato fino allo sfinimento, ma anche quando il suo possente fisico aveva smesso di dibattersi, i suoi occhi avevano continuato ad ardere d'odio, promettendo una vendetta sanguinosa per tutti coloro che avevano osato alzare le mani su di lui, prendendolo con la forza e gemendo oscenità alle sue orecchie.
Meng Yao non era tra loro, lui non si era unito ai Wen in quella sorta di 'festa' con il loro illustre prigioniero. Meng Yao era rimasto in disparte, nascosto nell'ombra della cella, ad osservare attimo dopo attimo quel crudele spettacolo, aspettando quasi con curiosità di vedere Nie Mingjue crollare... ma non era successo.
Lo spirito di quell'uomo tanto testardo e forte era rimasto vivo in quelle iridi così scure, che sembravano quasi rivaleggiare con l'ossidiana, e che lanciavano lampi di cupa ira in quella cella illuminata solamente da qualche candela.
Lo avevano inibito con degli aghi e lo avevano legato come un animale, privandolo degli abiti tra commenti volgari e risate che si facevano più forti e accese ad ogni tentativo di ribellione dell'uomo, che a gran voce li aveva minacciati di morte. E solo quando uno dei Wen si ritrovò con una brutta ferita nei genitali, per aver avuto l'ardire di avvicinare il suo membro alla bocca di Mingjue, quest'ultimo si ritrovò imbavagliato con un morso per cavalli.
Era un'immagine stranamente ammaliante per Meng Yao, Nie Mingjue emanava forza e orgoglio anche in quella situazione di umiliazione. Anche mentre i Cani Wen tanto odiati entravano nel suo corpo emettendo dei gemiti indecenti, descrivendo con crudeltà ciò che sentivano pur di ferire Nie Mingjue non solo fisicamente ma anche nello spirito.
Lo toccavano, alternando carezze lascive ad altre più violente, e Meng Yao era rimasto immobile e silenzioso, uno spettatore invisibile che stava godendo solamente di ciò che le sue orecchie riuscivano a carpire e di quello che i suoi occhi potevano scorgere, come lo sperma scivolare lungo le cosce muscolose ed arrossate dell'uomo.
Sarebbero morti tutti quei Wen, di quello Meng Yao ne era più che certo, ma non poté fare a meno di chiedersi quanto di quel coraggio e di quella rabbia, che ancora brillavano negli occhi di Nie Mingjue, sarebbero rimasti alla fine di quella guerra. Sarebbe rimasto lo stesso uomo fiero e coraggioso che tutti temevano e rispettavano, o avrebbe indossato una maschera per proteggersi?
Quanto di quella violenza perpetrata al suo corpo e allo spirito sarebbe rimasta impressa sul possente fisico e l'animo indomabile di Nie Mingjue?
Meng Yao non poté non concedersi un sorriso, trovando immensamente appagante anche la sola idea di poter assistere a quel nuovo spettacolo.