The Seeker
Mar. 21st, 2020 02:45 pm![[personal profile]](https://www.dreamwidth.org/img/silk/identity/user.png)
Fandom: Harry Potter
Personaggi: Tifoserie, Cercatori, Giocatori di Quidditch
Rating: SAFE
Parole: 315
Prompt: The Seeker
Note:
Mi sembrava più che naturale descrivere una partita di Quidditch LOL
La folla stipata nelle tribune urlava inferocita mentre le due squadre di Quidditch si davano aspramente battaglia. Era normale, anche durante quelle sfide scolastiche, che gli scontri fossero al limite della regolarità, infatti sembrava quasi una 'legge non scritta' il fatto che gli studenti talvolta fossero in grado di mostrarsi anche più competitivi dei giocatori professionisti di quello Sport Magico.
Gli spettatori inneggiavano cori per le squadre che portavano i colori della loro Casata ed ululavano contrariati quando l'azione si spostava in mano agli avversari. Tutto quello sembrava quasi unirsi in un unico rumore, un cupo verso che il più delle volte neanche veniva sentito dagli stessi giocatori, troppo impegnati a muoversi per il campo sulle loro scope.
In tutto quello però vi era una sola eccezione che faceva cambiare nettamente i rumori emessi dalle varie tifoserie ed era la comparsa del vero protagonista di ogni partita, il giocatore che passava gran parte del match in disparte, lontano dai pericolosi Bolidi e dai Cacciatori che sfrecciavano lungo tutto il campo come schegge impazzite, inseguendo la pluffa nel tentativo di segnare qualche punto.
Il Cercatore.
Quando si mostrava, spingendo il suo manico di scopa al massimo anche fin dentro l'azione dei suoi compagni, significava solo che era apparso anche il Boccino d'Oro, la minuscola sfera alata che avrebbe messo la parola fine a quella partita.
Erano i due Cercatori le vere stelle di ogni scontro, e quando gli spettatori vedevano i loro beniamini partire all'inseguimento di quella pallina - che il più delle neanche riuscivano a vedere - allora si univano in un unico, eccitato rumore . Diverso dal continuo scontrarsi di tifoserie avversarie che creava quella monotonia di suoni, perché tutti in quegli istanti volevano solamente inneggiare il loro Cercatore, incoraggiandolo durante l'inseguimento, spalla contro spalla, con la sua controparte avversaria. Sperando, ovviamente, che il risultato fosse la gloria e la vittoria della propria squadra.